Trasformatori Trifase di Alimentazione
- Trasformatori di Separazione costruiti secondo le norme IEC 61558-2-1 fino a 5kVA, IEC 61558-2-2 oltre 5kVA
- Primario monotensione max 1000 V
- Secondario monotensione max 1000 V
- Isolamento Classe F
- Temperatura ambiente max 40 °C
- Collegamenti in entrata ed uscita su morsetti da guida o basetta con viti in ottone.
- Protezione contro i contatti accidentali in policarbonato nell’esecuzione con basette e viti.
I trasformatori trifase della serie TTS/000 sono classificati come trasformatori di separazione e rispondono alle caratteristiche dettate dalle normative IEC 61558-2-1 fino a 5kVA, IEC 61558-2-2 oltre 5kVA.
Le connessioni di entrata ed uscita sono normalmente effettuate su morsettiere da guida di adeguata sezione fino a che le dimensioni dei conduttori, e conseguentemente i valori di corrente, siano tali per cui diviene preferibile ed indispensabile l’impiego di connessioni con viti in ottone saldate con lega d’argento; con quest’ultimo tipo di collegamento si evitano tutti gli inconvenienti dovuti a falsi contatti, surriscaldamenti allentamento delle viti sul supporto; in tal modo è assicurato un contatto ottimo con elevata conducibilità ed una altrettanto buona tenuta meccanica a sollecitazioni in senso rotativo.
Gli avvolgimenti sono tutti realizzati in rame sia smaltato che ricoperto in 2 Nomex; i materiali isolanti di uso normale sono di classe F (D.M.D. non saturo), per macchine speciali, ad esempio di classe H, viene impiegato come isolante il Nomex sia in fogli che in nastro o nastri in vetro per il bendaggio. I nuclei magnetici sono realizzati con lamierino a basse perdite (1,5 W/Kg) fino alla potenza di 6 kVA; per le potenze superiori è utilizzato lamierino a grani
orientati (G.O. M6) con bassissime perdite sia in figure tranciate che in figure composte da lamelle tagliate.
Tutti i trasformatori, compresi quindi i trasformatori di alimentazione, dopo un collaudo di routine in tensione, vengono impregnati per immersione in vasca con vernice isolante di classe H ed essiccati in forno con un ciclo di circa 8 ore a 150° C per le macchine più piccole, le macchine di potenza più elevata l’impregnazione viene effettuata con una resina epossifenolica con il medesimo ciclo di essiccazione.
Se il secondario è collegato a stella viene sempre riportato in morsettiera il morsetto del neutro. In tutti i trasformatori, siano essi di alimentazione, sicurezza od isolamento, è possibile inserire tra primario e secondario uno schermo metallico, in lamina di rame d’adeguata sezione, da riferire a terra, il quale ha come scopo principale di fornire una sicurezza aggiuntiva, oltre quella dell’isolamento, in tutti quei casi in cui una rottura od un anomalo utilizzo, porti alla distruzione del materiale di isolamento provocando un contatto elettrico tra le spire del primario e quelle del secondario; la presenza dello schermo impedisce ai conduttori del primario di entrare in contatto elettrico con quelli del secondario derivando la corrente verso terra.
Utilizzo secondario, ma non meno importante oggigiorno, è quello di filtro per i disturbi a frequenze relativamente alte in quanto l’insieme di primario, schermo e secondario, si può considerare come un condensatore formato da tante capacità distribuite tutte riferite a terra.
Occorre però precisare che la presenza dello schermo non è un fattore determinante affinché un risponda alle caratteristiche dettate dalle normative, in quanto tutte le normative specificano che è possibile inserirlo, ma non che è indispensabile.
Il collaudo completo, per una macchina specifica, con tutte le prove previste dalle normative utilizzate per la sua costruzione può essere effettuato, su richiesta del committente, specificandolo all’atto dell’ordine