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Serie TTI/500 Isolamento da 160VA a 40kVA

Trasformatori Trifase d'Isolamento

  • Trasformatori di Separazione costruiti secondo le norme IEC 61558-2-4 fino alla potenza di 40kVA
  • Primario monotensione max 1000 V
  • Secondario monotensione max 1000 V
  • Isolamento Classe F
  • Temperatura ambiente max 40°C
  • Collegamenti in entrata ed uscita su morsetti da guida o basetta con viti in ottone.
  • Protezione contro i contatti accidentali in policarbonato nell’esecuzione con basette e viti.

Se il secondario è collegato a stella viene sempre riportato in uscit il morsetto del neutro.
I trasformatori della serie TTI/500 sono costruiti seguendo i dettami delle normative CEI 96-2 e/o delle più recenti norme internazionali IEC 61558-1 e IEC 61558-2-4.
La gamma di potenza imposta dalle normative arriva a 40 kVA; questa serie di riferimento ha un primario monotensione fino a 1000 V massimi ed un secondario monotensione fino a 1000 V massimi, primari e secondari pluritensione e/o più secondari sono possibili specificandoli all’atto dell’ordine.
Le connessioni di entrata od uscita sono normalmente effettuate su morsettiere da guida di adeguata sezione fino a che le sezioni dei conduttori, e conseguentemente i valori di corrente siano tali per cui diviene preferibile l’impiego di viti in ottone saldate con lega d’argento; con questo tipo di connessione sono evitati tutti gli inconvenienti dovuti a falsi contatti, surriscaldamenti allentamento delle viti sul supporto; in questo modo è assicurato un contatto ottimo con elevata conducibilità ed una altrettanto buona tenuta meccanica a sollecitazioni in senso rotativo.
Gli avvolgimenti sono tutti realizzati in rame sia smaltato che ricoperto in 2 Nomex; i materiali isolanti di uso normale sono di classe F (D.M.D. non saturo), per macchine speciali, ad esempio di calsse H, viene impiegato come isolante il Nomex sia in fogli che in nastro o nastri in vetro per il bendaggio.
I nuclei magnetici sono realizzati con lamierino a basse perdite (1,5 W/Kg) fino alla potenza di 6 kVA; per le potenze superiori è utilizzato lamierino a grani orientati (G.O. M6) con bassissime perdite sia in figure tranciate che in figure composte da lamelle tagliate.
Tutti i trasformatori, dopo un collaudo di routine in tensione, vengono impregnati per immersione in vasca con vernice isolante di classe H ed essiccati in forno con un ciclo di circa 8 ore a 150° C per le macchine più piccole, le macchine di potenza più elevata l’impregnazione viene effettuata con una resina epossifenolica con il medesimo ciclo di essiccazione.
I trasformatori d’isolamento sono normalmente impiegati in quegli impianti od apparati in cui sia necessario o consigliato interporre una separazione galvanica tra il carico utilizzatore e la rete di distribuzione, si crea in tal modo una linea completamente isolata che è possibile non riferire a terra, avendo però l’avvertenza di rendere equipotenziali le masse di tutte le utenze servite.
Oltre che per l’isolamento elettrico, estremamente importante in molti settori di impiego, è possibile utilizzarli per creare una linea isolata da rete a quattro fili (3 fasi + Neutro) riferibile a terra ( neutro collegato a terra) nel caso si abbiano utenze monofasi; in presenza di carichi fortemente squilibrati consigliamo, in fase d’ordine, di specificarlo al fine di poter realizzare il tipo di collegamento secondario più idoneo all‘impiego.
In tutti i trasformatori, siano essi di alimentazione, sicurezza od isolamento, è possibile inserire tra primario e secondario uno schermo metallico, in lamina di rame d’adeguata sezione, da riferire a terra, il quale ha come scopo principale di fornire una sicurezza aggiuntiva, oltre quella dell’isolamento, in tutti quei casi in cui una rottura od un anomalo utilizzo, porti alla distruzione del materiale di isolamento provocando un contatto elettrico tra le spire del primario e quelle del secondario; la presenza dello schermo impedisce ai conduttori del primario di entrare in contatto elettrico con quelli del secondario derivando la corrente verso terra.
Utilizzo secondario, ma non meno importante oggigiorno, è quello di filtro per i disturbi a frequenze relativamente alte in quanto l’insieme di primario, schermo e secondario, si può considerare come un condensatore formato da tante capacità distribuite tutte riferite a terra.
Occorre però precisare che la presenza dello schermo non è un fattore determinante affinché un trasformatore risponda alle caratteristiche dettate dalle normative, in quanto tutte le normative specificano che è possibile inserirlo, ma non che è indispensabile.
Il collaudo completo, per una macchina specifica, con tutte le prove previste dalle normative utilizzate per la sua costruzione può essere effettuato, su richiesta del committente, specificandolo all’atto dell’ordine.

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