Variatori trifase toroidali Versione chiusa
Generalità
I Variatori di Tensione prodotti dalla Metrel, sono costruiti con componenti di elevata qualità e realizzati secondo le più avanzate tecnologie.
Particolare attenzione è stata data alle superfici di raffreddamento, notevolmente migliorate ed aumentate, questo fa in modo che non vi possa essere fenomeno di surriscaldamento nel punto di contatto della spazzola con la pista del variatore anche in condizioni di lavoro continuo ed al massimo del carico ammesso.
Il corretto funzionamento sarà così assicurato per lungo tempo senza perdite di prestazioni.
I Variatori sono costruiti secondo le norme VDE 0552 e le norme internazionali IEC 60989.
Montaggio del Variatore
I Variatori in contenitore si utilizzano normalmente appoggiati orizzontalmente su di un banco.
I modelli monofase sono completi cavo d’alimentazione, interruttore bipolare luminoso, presa d’uscita e fusibile di protezione; i modelli trifasi hanno solo il cavo d’alimentazione e l’uscita su boccole.
Ogni modello è corredato di manopola per la regolazione e quadrante con l’indicazione del valore percentuale della tensione d’uscita.
Temperature ambiente
I Variatori sono progettati per un funzionamento corretto fino ad una temperatura ambiente di 40° C, se si supera questo valore occorre prevedere un sistema di raffreddamento forzato o ridurre le prestazioni del variatore di un 15% ogni 10° C di aumento della temperatura ambiente (p.e. una variatore da 20 A va ridotto a 17 A max).
Manutenzione
Nessuna manutenzione particolare è prevista per i variatori in condizioni di lavoro normali; una pulizia periodica per togliere la polvere dalla pista di contatto ed assicurarsi che la spazzola sia ancora integra e di lunghezza sufficiente affinché la molla di pressione agisca correttamente.
In ambienti di lavoro particolarmente inquinati od in ambiente salino è consigliabile la pulizia della pista di prelievo con una carta abrasiva molto fine e con disossidanti.
Nel caso si renda necessaria la sostituzione della spazzola di prelievo in quanto il contatto è diventato insicuro per usura, con un saldatore si dissalda la cordina di rame che porta corrente dalla spazzola, solidale con essa, al morsetto d’uscita, si allenta il cursore e, tolta la spazzola usurata se ne inserisce una nuova e la si ricollega.
Si avrà cura di serrare a fondo il cursore precedentemente allentato e regolarlo in modo tale che disti circa due-tre millimetri dalla superficie della pista di prelievo.